ARREDAMENTO CENTRI ESTETICI
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Per Cosa Si Usa un'Autoclave?
Quando si entra per la prima volta in un centro estetico ciò che balza subito all’occhio è la pulizia dei luoghi e l’igiene nei trattamenti di bellezza che vengono effettuati.
Ma ti sei mai chiesta come si sterilizzano gli strumenti estetici?
La risposta è con l’autoclave.
Andiamo subito a scoprire come avviene la sterilizzazione e perchè l’autoclave Overmed è tra le migliori sul mercato.
Per cosa si usa l’autoclave?
L’autoclave è un apparecchio realizzato per sterilizzare tutti gli strumenti estetici, medici e chirurgici con lo scopo di eliminare al 100% i microrganismi patogeni che possono essere presenti sulla loro superficie.
In un centro estetico l’utilizzo dell’autoclave è una procedura obbligatoria necessaria per garantire la massima sicurezza grazie alle elevate temperature emesse dalla macchina.
Cosa dice la normativa? Il nuovo testo unico in merito di sicurezza sul lavoro (D.lgs 81-2008) impone delle misure di prevenzione severe contro i rischi per la salute soprattutto per gli operatori estetici.
Essi devono infatti redigere un un documento sulla valutazione dei possibili rischi il quale deve contenere:
- una relazione su tutti i rischi possibili con annessi criteri di valutazione;
- l’indicazione delle misure di prevenzione adottate nel centro e dei dispositivi di protezione utilizzati;
- un programma per migliorare nel tempo le misure preventive;
Se non si dispone di questo documento l’attività può anche essere sospesa da parte dell’ASL o dei NAS.
Inoltre la legge impone anche il rispetto del principio della fattibilità tecnologica, ovvero del tenere aggiornate le strumentazione volte alla sterilizzazione in base alle migliorie scientifiche e tecnologiche. In sintesi bisogna essere muniti sempre di attrezzatura aggiornata per la sterilizzazione e non di strumenti obsoleti.
Ad oggi il miglior strumento risulta essere appunto l’autoclave, immancabile laddove si esercita la professione di operatore estetico.
Come Funziona
L’autoclave estetica è un recipiente di sterilizzazione che va a combinare pressione, calore e vapore per raggiungere e soprattutto mantenere temperature molto elevate per un determinato periodo di tempo sufficiente a sterminare completamente qualsiasi batterio.
I tre elementi chiave sono:
- vapore saturato: il vapore nell’autoclave deve essere saturo ovvero non deve essere presente minimamente aria nella camera di sterilizzazione per evitare che la sterilizzazione venga compromessa;
- pressione elevata: la pressione all’interno dell’autoclave aumenta in maniera esponenziale per consentire al vapore di raggiungere temperature più elevate del punto di ebollizione dell’acqua, solitamente tra i 121 e i 134 gradi Celsius.
Grazie a queste condizioni estreme l’autoclave riesce a distruggere tutti i batteri;
- tempo di esposizione: la durata dell’esposizione dello strumento da sterilizzare al vapore ad alta pressione dipende dalla tipologia di autoclave, dal tipo di strumento e dai microrganismi bersaglio. In genere il tempo di esposizione per una sterilizzazione efficace si aggira tra i 15 ed i 30 minuti a seconda della temperatura utilizzata;
Cosa Dice La Normativa?
Quali sono le 7 fasi della sterilizzazione?
Le 7 fasi della sterilizzazione sono:
- Raccolta: si procede, utilizzando sempre dei guanti, alla raccolta di tutti gli strumenti utilizzati da dover sterilizzare;
- Decontaminazione: per ridurre la loro carica microbica gli strumenti raccolti vengono immersi in una soluzione disinfettante;
- Detersione: può avvenire in maniera manuale tramite spazzole apposite o con un lavaggio ad ultrasuoni e lo scopo è quello di eliminare eventuali sostanze organiche rimaste sulla superficie degli strumenti;
- Risciacquo e asciugatura: dopo il lavaggio gli strumenti devono essere passati sotto l’acqua corrente e asciugati tramite panni sterili o pistole ad aria compressa;
- Controllo e manutenzione: prima di confezionare gli strumenti bisogna controllare che essi siano integri e laddove ce ne fosse bisogno intervenire con piccole operazioni di manutenzione;
- Confezionamento: questa fase deve essere effettuata in un luogo diverso da quello del lavaggio e lo scopo è mantenere gli strumenti sterili fino al seguente utilizzo;
- Sterilizzazione: una volta imbustati gli strumenti possono finire nell’autoclave per concludere al meglio il processo di sterilizzazione;
Che autoclave si usano nei centri estetici?
Ci sono 3 tipologie di autoclavi: quelle di classe B, N e S, noi andremo a focalizzarci sull’autoclave estetica classe B che è quella più utilizzata nei centri estetici.
L’autoclave di classe B è appunto la più indicata per la categoria estetica come ci suggerisce la normativa che la regola ovvero la EN 13060.
La lettera B indica ”big small sterilizers”, ovvero una sterilizzazione “piccola ma grande” questo perché l’autoclave di classe B può avere, rispetto alle altre tipologie, delle dimensioni più contenute. Con questo tipo di autoclave è possibile sterilizzare materiali tessili, corpi cavi, materiali porosi e materiali imbustati.
L’autoclave di classe B è dotato di una pompa del vuoto grazie alla quale prima di iniziare la sterilizzazione avvengono tre cicli di svuotamento e riempimento della camera. con questo processo il vapore saturo prodotto andrà a riempire qualsiasi cavità dell’oggetto da sterilizzare garantendo un risultato più che sicuro.
Tra le migliori sul mercato troviamo sicuramente l’autoclave Overmed Classe B.
Si tratta di un’apparecchiatura completamente automatica e semplice da usare e grazie alle sue dimensioni non troppo ingombranti è di facile collocazione in un centro estetico. La superficie della camera è ampia e all’interno presenta due vassoi in modo da poter sterilizzare diversi strumenti contemporaneamente. Consente di sterilizzare sia tessili che strumenti imbustati garantendo la massima efficacia e sicurezza.
Inoltre è dotata di una stampante interna che alla fine di ogni ciclo di sterilizzazione rilascia uno scontrino con la certificazione di avvenuto processo in quel determinato giorno e in quella determinata ora. Presenta anche una porta usb dove poter archiviare i cicli di sterilizzazione effettuati per avere uno storico sempre a disposizione.
Beauty Estetica da oltre 20 anni si occupa di accompagnare Centri Estetici verso l’eccellenza del design, attraverso la progettazione ex novo degli spazi e gli ambienti di lavoro nel settore Beauty, la fornitura di Macchinari Hi Tech di ultima generazione, cosmetici all’avanguardia e complementi d’arredo per rendere accogliente il momento che le persone passano all’interno dei Centri, per rilassarsi, distendersi o semplicemente risolvere un inestetismo in comfort completo.
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